Casa Rifugio “L’Isola che c’è”

La struttura

La Casa Rifugio “L’Isola che c’è” è un luogo rivolto a donne maggiorenni, sole o con figli minori, vittime di violenza di genere.

Cosa sono le Case Rifugio

Le Case Rifugio sono strutture dedicate, ad indirizzo segreto, che forniscono un’accoglienza in sicurezza alle donne che subiscono violenza ed ai loro figli; l’accoglienza avviene a titolo gratuito e indipendentemente dal luogo di residenza, allo scopo di proteggere le donne e i loro figli e di salvaguardarne l’incolumità fisica e psichica. L’obiettivo che ci proponiamo, con l’accoglienza in un ambiente residenziale protetto e sicuro, è di mettere la donna al centro di interventi volti, inizialmente, ad allontanarla dalla situazione di pericolo, offrendole la possibilità di recuperare una condizione di “normalità”, su cui costruire, in un secondo momento, un percorso di recupero, con l’obiettivo di aiutarla a riconquistare il pieno controllo della propria vita. Ci proponiamo di offrire un valido strumento di supporto ed aiuto a donne sole o con figli in situazione di disagio, abuso, maltrattamento e violenza.

A chi si rivolge La Casa Rifugio “L’Isola che C’è”

L’isola che c’è” è una Casa Rifugio di pronta accoglienza per donne sole o con minori vittime di violenza, maltrattamenti o in condizioni di pericolo a causa di gravi violenze  familiari. L’appartamento situato nella Provincia di Savona, è dotato di 10 posti letto. Tutte le informazioni concernenti, l’indirizzo e al recapito sono conservate presso la Direzione. La struttura offre ospitalità temporanea a donne sole o con minori che si trovano in situazione di pericolo per l’incolumità psichica e/o fisica propria o dei minori. Il servizio rappresenta una soluzione abitativa temporanea che prevede il supporto di un adeguato sostegno professionale di tipo psico-sociale, orientato a definire un progetto che mira all’accompagnamento all’uscita dalla dinamica della violenza e alla promozione di un nuovo percorso d’inclusione sociale. “L’isola che c’è” è un’opportunità per ritrovare serenità dopo un periodo difficile, è un luogo dove ricevere un adeguato sostegno emotivo e psicologico e rappresenta una soluzione abitativa concreta per le donne che vivono situazioni di temporaneo disagio e difficoltà a causa della violenza. All’interno della casa si cerca così di ricreare un clima emotivo di benessere, dove i ritmi ed i tempi sono scanditi dagli impegni quotidiani e dalla cura della casa stessa. L’accesso al servizio è prioritariamente rivolto a persone residenti nel territorio del Distretto Sociale n° 7 Savonese e dei Distretti Sociali n° 4 Albenganese, n° 5 Finalese e n° 6 Bormide.

Ingresso in Casa Rifugio

L’ammissione alla Casa Rifugio può avvenire tramite due modalità: ordinaria oppure in emergenza. In entrambi i casi la permanenza in struttura della donna e degli eventuali minori non può superare il periodo di 6 mesi. Invio di richiesta di inserimento ordinario con relativo modulo cui seguirà un incontro di valutazione tra la  Coordinatrice  della Casa Rifugio e il richiedente per verificare l’idoneità del caso. Invio di richiesta di inserimento d’emergenza per situazioni gravi l’Ente autorizzato (Servizi Sociali, Forze dell’Ordine, Pronto Soccorso, Centri Antiviolenza, Sportelli Antiviolenza) può contattare direttamente la Coordinatrice sul numero di reperibilità h 24  per richiedere l’ingresso immediato garantendo così in tempi brevi protezione e sicurezza.

CONTATTI

Responsabile del Servizio: Lorenzo Bevanda
Mail: territoriale.savonese@gruppoanteo.it

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