Una bellissima iniziativa del CSE il Faro Casa di Marina di Cardano al Campo

Pop Art a Casa di Marina

Il Progetto nasce da un laboratorio artistico proposto dal pittore Pino Ceriotti all’interno dell’attività di Officina delle idee di Casa di Marina CSE Il Faro. Officina delle idee promuove iniziative aggreganti nel contesto di atelier espressivi, come educativa nel sociale, e di collaborazione con le diverse agenzie sociali del territorio. I partecipanti, attraverso il lavoro espressivo, vengono messi nella condizione di intraprendere iniziative sia personali che cooperative dedicate all’invenzione ed alla creazione di forme d’arte. Così la realizzazione di ritratti, disegnati dall’artista e colorati dagli ospiti, ha permesso di dare sfogo al desiderio di comunicare e di esprimersi in modo semplice e spontaneo, ma anche divertente. Il potere della creatività per uscire dalla noia e ritrovare, attraverso il processo creativo, gioia. Tra quelle linee e spazi da riempire per dare forma ed espressione ai volti, c’è la rassicurazione e il piacere dell’uso del colore, il riconoscere in quel ritratto l’amica del cuore, ma anche il proprio mondo fatto di suggestioni, fantasie, paure, rabbie… che troppo spesso non si riesce a comunicare.

Libertà di espressione e creatività

Liberarsi è il termine più attinente al concetto di creatività. L’obiettivo è togliere dal vissuto, dall’abitudine di passare attraverso la mente, dal filtro dell’ego che pretenderebbe che facessimo capolavori indiscutibili e subito riconosciuti. Invece il bello, l’utile e l’incredibile nascono dalla spontaneità, dalla libertà espressiva: il segno e la frase che si presentano spontaneamente sulla pagina fanno parte del miracolo, sono la materializzazione di un angolo nascosto di noi stessi che non sapevamo di avere.

Quindi liberare, senza filtri. Lasciare che la mente si svuoti e attendere che si presenti senza preavviso il piccolo nucleo dell’immenso mondo che, a nostra insaputa, è dentro di noi… è questo l’obiettivo del fare creativo: permettere a noi stessi di incontrarci, di stupirci della nostra stessa creatività. Impugnare la matita, un pennarello o qualsiasi strumento per esprimerci senza traccia ci libera da convenzioni e sovrastrutture.

Le opere realizzate sono state raccolte e messe insieme con lo scopo di dare vita a una mostra itinerante capace di sensibilizzare tutti al tema della disabilità.

Da venerdì 1 ottobre, per tutto il mese, le opere saranno esposte all’interno del Circolo Quarto Stato di Cardano al Campo, successivamente seguendo un percorso itinerante saranno esposte nei vari Circoli della zona.

Perché “In Circolo”?

Il  Circolo perché ricerca nei gusti criteri di economia solidale e responsabilità etica.

Il Circolo perché luogo aperto, di confronto, dedicato al sociale e alla fragilità.

Il Circolo come promotore di attività culturali, ricreative e solidali.

Ma anche il Circolo come metafora di un “abbraccio in cui ciò che è stato spigolo, linea interrotta, groviglio, diventa di nuovo cerchio” nella relazione e nella comunicazione condividendone lo scambio.