Il consueto appuntamento con l’assemblea dei Soci Anteo ha fotografato anche quest’anno una realtà in crescita: un brillante bilancio ha infatti confermato la solidità della cooperativa, che attualmente è presente in dieci regioni italiane con servizi per anziani, persone con disagio psichiatrico, disabili, minori e varie fragilità sociali.

Un’assemblea molto partecipata (presenti più di 500) ha approvato all’unanimità una proposta di bilancio che presenta un fatturato di circa 67 milioni di Euro e un tasso di crescita in aumento. I dati del bilancio sociale hanno evidenziato l’elevato numero di servizi gestiti (circa 200) e l’entità del personale impiegato (più di 1.600 soci lavoratori), per l’80% con contratto a tempo indeterminato.

Il tema dell’anno, Anteo per l’Ambiente, ha sottolineato come oggi non si possa più ignorare l’impatto che ciascuno di noi, con le proprie scelte quotidiane, produce sull’ambiente. Anteo ha deciso di sensibilizzare i suoi soci attraverso un piccolo gesto, concreto e simbolico insieme, donando a ciascuno una borraccia per sostituire le bottigliette di plastica tradizionalmente usata anche presso i servizi; in questi contesti, è stato preso l’impegno di installare distributori automatici di acqua microfiltrata, al fine di avviare nuove e virtuose routine.

Una delle novità significative presentate ai soci consiste nell’acquisizione di Saman, una realtà cooperativa impegnata sin dagli anni ’70 a livello nazionale nell’accoglienza di persone in stato di fragilità sociale, specializzatasi nei decenni nel sostegno di persone in stato di consumo e/o abuso di sostanze psicotrope e nel trattamento residenziale a carattere terapeutico. La confluenza delle esperienze di Anteo e di Saman, delle intenzionalità progettuali e di modelli gestionali e operativi esperti consentirà di sviluppare ulteriormente l’asse di servizi contro le dipendenze, da Anteo tradizionalmente orientato al servizio a bassa soglia “Drop In” e, di recente, all’utenza rappresentata da persone detenute presso la Casa Circondariale di Biella.

Nel corso del 2018 sono stati avviati nuovi servizi e riprogettate attività già gestite dalla cooperativa. Tra gli avvii, due residenze in Piemonte: la RAF (residenza assistenziale flessibile) “Piero Serra” di Ghemme (NO) e la Comunità Socio Assistenziale per disabili “InChiostro” di Vercelli, che sono state presentate in Assemblea ponendo particolare attenzione sulla professionalità delle équipe e sul comfort delle strutture e degli ambienti.

Il tema Anteo per l’Ambiente è stato al centro di un concorso indetto dalla Direzione e al quale sono stati invitati a partecipare tutti i servizi. Sono pervenute molte idee e soprattutto progetti concreti volti al risparmio energetico, alla gestione “intelligente” di scarti e rifiuti e all’introduzione di soluzioni organizzative sostenibili. Una giuria interna ha decretato il vincitore, in una rosa di dieci finalisti: la Comunità “La Baia” di Cardano al Campo (VA), che ha proposto “Atelier – Arte in vetrina”, un progetto per il recupero e la rielaborazione di oggetti e abiti usati per la creazione di scenografie d’impatto per l’allestimento di vetrine di negozi, con l’obiettivo di creare un circolo virtuoso fra moda, sensibilità per l’ambiente e territorio, vale a dire “pubblico” di persone da coinvolgere nella riflessione e nell’azione ecologiste e “antispreco”. Sono stati premiati anche i progetti “Cicli e Ri-cicli” proposto dal Centro Diurno Psichiatrico di Biella e “Bee Hotel” della Residenza per Anziani di Mezzana Mortigliengo (BI).

L’allestimento dei tavoli per la cena sociale ha seguito il tema della serata, proponendo una composizione centrale funzionale e creata con materiali e oggetti di recupero. Sara Togni, Interior Designer Anteo, ha illustrato il processo di creazione e confezionamento, che ha coinvolto sia utenti sia operatori di vari servizi gestiti dalla cooperativa.

L’Area Ristorazione e la cooperativa Gran Menù hanno a loro volta operato scelte coerenti: le stoviglie in cui è stata servita la cena erano in polpa di cellulosa estratta dalla canna da zucchero, biodegradabili e compostabili al 100%; le posate proposte ai numerosi commensali erano di legno.

Dopo l’ufficialità delle relazioni sul bilancio e le attività, la serata è quindi proseguita in una convivialità come sempre animata in modo corale, con l’apporto di tantissimi soci che hanno offerto il loro tempo a titolo di volontariato, per il piacere di contribuire al benessere comune.